Con ricorrenza semestrale il nostro amato pinguino Tux torna a cambiare look, un rinnovamento del guardaroba per il cambio di stagione, un lifting del piumaggio, ma per la primavera 2011 è prevista anche tanta sostanza. Eh sì, sarà forse per la ricorrenza del ventennale da quando un giovane finlandese decise di creare un sistema operativo open source, ma in questa nuova versione di Ubuntu 11.04 Natty Narwhal sono parecchi i cambiamenti. Ancora qualche problemino, dei ritocchi da fare qua e là, ma il nuovo Linux appare veramente affascinante e ispirato ai sistemi operativi Mac per quanto riguarda l’estetica e l’usabilità.
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Il launcher
Risalta subito agli occhi la barra laterale Unity, una specie di dock laterale che si aggiunge alla classica interfaccia utente di Gnome. L’integrazione della sidebar Unity semplifica molto le operazioni: supporta il drag and drop (anche dal dash), gli shortcut e moltissime altre funzioni.
Il dash
Ovvero un nuovo sistema di ricerca e di accesso molto più rapido e immediato. Con un click in alto a sinistra sul logo di Ubuntu puoi cercare in tempo reale tra le applicazioni più usate (grazie a Zeitgeist) e all’interno del tuo computer come fanno gli utenti Mac con Spotlight. Il tutto accompagnato da un design grafico molto gradevole e da molti filtri applicabili alla tua ricerca.
Top bar in stile Mac
Non solo l’estetica della casa di Cupertino, quindi. La Apple fa tendenza anche in materia di usabilità: come nel sistema operativo Mac OS X, la barra degli strumenti superiore di Ubuntu 11.04 viene occupata con i menu dell’applicazione attiva, ossia con i comandi File, Modifica, Visualizza… Un risparmio di spazio e un passo in avanti verso un OS più user friendly.
Software Center
Chiamatelo come volete, ma il Software Center è un vero e proprio app store da desktop, anzi forse qualcosa di più. Oltre ad arricchirsi, infatti, con i voti e le recensioni degli utenti, alcune applicazioni saranno testabili direttamente online, senza doverle prima scaricare.
Workspaces
Un’altra funzione integrata nel Launcher è Workspaces: clicca sull’icona e si apriranno i tuoi spazi di lavoro aperti. Una piccola novità che può rendere l’organizzazione del tuo lavoro molto più facile.
Nuovi programmi di default
LibreOffice e Banshee hanno rimpiazzato rispettivamente OpenOffice e Rhythmbox, mentre il browser è stato aggiornato con l’ultima versione di Firefox, la 4. Niente da obiettare, i due nuovi programmi funzionano meglio dei predecessori e il cambiamento è pienamente giustificato.
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