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Fare foto bellissime con l’iPhone? Ecco la storia di Gigi, fotografo per amore!

Pier Francesco Piccolomini

Pier Francesco Piccolomini

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L’iPhone è un’ottima macchina fotografica. E con le app giuste è addirittura eccellente. Come puoi usarlo al meglio per i tuoi scatti? Facile: fai come Gigi! Ecco la sua storia.

Fotografare con l'iPhone

Vietato svegliarsi prima delle 11. Questa è la regola numero uno di Gigi. E allora, perché stamattina la sveglia del suo iPhone sta suonando alle 7 spaccate? Che Gigi sia impazzito?

No, non è impazzito. Si è semplicemente cacciato in un pasticcio. Un’altra volta. Eppure lo sa cosa succede quando alza il gomito: dice cose che non dovrebbe dire, fa cose che non dovrebbe fare, e cosa ben peggiore, si innamora.

Ad esempio, ieri sera è arrivato alla festa di compleanno di Fernanda che era un tecnico dei computer. E fin qui tutto normale: Gigi è un tecnico dei computer. Il guaio è che al terzo prosecchino conosce Linda, una modella con due gambe drittissime lunghe così. Al quarto drink è già innamorato. Al quinto diventa un fotografo professionista, con un’annosa esperienza nel campo, guardacaso, della moda. Al sesto biascica a Linda: ma certo che ti faccio un servizio fotografico! Come dici? Puoi solo domattina? Ma è perfetto! Sì sì, alle 8 va bene, figurati, io mi sveglio sempre all’alba, anzi, di solito neanche dormo!

Peccato che in realtà Gigi sia un ghiro bipede, non abbia mai scattato una foto in vita sua e, particolare non trascurabile, non possegga neppure una macchina fotografica.

Di tutto ciò, però, lo scriteriato si rende conto solo nel momento in cui la sveglia suona, alle sette e zero zero di un sabato mattina, un momento della giornata che Gigi non ha mai visto dal vivo in vita sua.

iPhone CameraCade cinematograficamente dal letto, e nel tentativo di rialzarsi scivola sul pupazzetto di Yoda. Capisce subito che non sarà una giornata facile. Ovviamente ha il mal di testa da prosecchino. Ma non ha tempo di occuparsene. Mentre si lava, capisce che deve innanzitutto risolvere il più impellente dei suoi problemi: la mancanza della macchina fotografica per fare il servizio a Linda.

Farsela prestare da qualcuno: impossibile. Lui frequenta solo gente che, a quell’ora, ronfa della grossa. E poi, diciamocelo: chi avrebbe mai affidato la propria reflex a Gigi, che a scuola i compagni chiamavano “mano di burro”?

LindaIn quel momento riceve un messaggio su WhatsApp. L’avviso gli rimbomba nel cranio come la campana del duomo, e lo spazzolino da denti gli cade nel bidet.

È Linda, ovviamente. “Io sono già qui, tu a che punto sei?”, gli scrive. Quella disgraziata è in anticipo. Ci mancava. Ma mentre lo sventurato lotta contro la tentazione di mandare tutto a ramengo, e di fare così una figura miserevole con Linda, Fernanda e tutta quella compagnia di allegri burloni, ha un’illuminazione. Ma certo! La sua macchina fotografica sarà il suo iPhone!

Si rigira tra le mani il prezioso oggetto, come in estasi. Gli cade. Per fortuna un cumulo di magliette sporche ammonticchiate per banale incuria attutisce la caduta.

Gigi ha ancora 7, massimo 8 minuti per procurarsi le app necessarie alla sessione fotografica. Anche questa è una bella sfida. Ma prende la decisione più saggia. Si connette a softonic.it, clicca sul tab iPhone, cerca la sezione Fotografia e design e scansiona tutto con attenzione.

L’occhio esperto del tecnico informatico gli fa subito individuare quello che gli serve.

Le app per fare foto

instagramPer gli scatti userà Instagram (e i suoi irresistibili effetti vintage), Le Photocabine (per creare fototessere, un gingillo irresistibile per un geek) e Pencil Camera (un’app incredibile, che applica effetti grafici visibili già in preview), oltre all’applicazione Fotocamera, quella di default nell’iPhone, che utilizzerà come strumento principale.

A questi must, decide di aggiungere Camera+ e Fisheye Pro (che introduce nei tuoi scatti l’effetto di un grandangolo molto spinto). E siccome è un burlone, è tentato di scaricare anche Make me old, con cui trasformare la bella Linda in una graziosa vecchietta. Lui trova la cosa molto divertente. fisheyeMa per fortuna una ventata inattesa di saggezza lo distoglie dal folle intento.

Ora che ha tutte le app principali in tasca, è proprio ora di andare. Si infila (al contrario) la maglietta di Darth Vader che porta a spasso il cagnolino robot, ed esce di corsa, inciampando.

Inizia la sessione

Nel tentativo di raggiungere Linda, un po’ per l’ansia di essere in ritardo, un po’ per l’ora improponibile dell’appuntamento, Gigi naturalmente si perde. Per fortuna però si ritrova, grazie a HERE Maps). La bella modella lo aspetta in piedi davanti al bar di piazza Nicola Drago. Appena lo vede senza attrezzatura e il solo cellulare in mano, aggrotta le sopracciglia e gli occhioni le si fanno di brace. Pericolo.

Gigi prontamente imbastisce un magniloquente discorso con lo scopo di convincere Linda che il futuro della fotografia è lo smartphone, e che il re degli smartphone è l’iPhone. Ecco perché non ha con sé una Nikon con ottiche esoteriche, poderosi filtri e riflettori hollywoodiani.

Frastornata, la modella accetta la spiegazione e dimentica di avere aspettato venti minuti in mezzo alla strada quello strano tipo con la t-shirt alla rovescia. In realtà quella di Gigi era una supercazzola bella e buona, ma non è il momento di sottilizzare.

Appianato questo primo ostacolo alla sua nascitura storia d’amore e foto, Gigi raccoglie il meglio della sua faccia, piazza Linda davanti a una bella fontana rinascimentale e inizia a scattare. La cultura telefilmica dell’audace tecnico dei computer permette al giovanotto di sembrare quasi un fotografo vero, e la ragazza piano piano si rilassa. Non sospetta nulla. Non sa che Gigi ha cominciato a fare il fotografo di moda quella mattina stessa.

Ma non lo scoprirà. E sapete perché? Perché lui, dopo una giornata in giro per la città ad interpretare l’Helmut Newton dei Navigli, portando la sua modella a pranzare in un eccellente ristorante (scovato grazie a TripAdvisor) e inventandosi perfino una finta telefonata con il suo ottimo amico Oliviero Toscani (in realtà aveva chiamato il cugino Franchino via Viber), torna a casa e chiede di nuovo aiuto alla tecnologia. È giunto il momento dell’editing.

Le app per ritoccare le foto

adobe-photoshop-expressI programmi per il fotoritocco sono tanti. Ma il tempo è poco. Bisogna selezionare. Gigi, che non sembra ma in realtà è saggio, sceglie Adobe Photoshop Express e Adobe Photoshop Touch (i cugini da taschino di Photoshop), FX Photo Studio, Picfx (per gli effetti speciali), Photo Editor by Aviary, Bokehful (per gli effetti di luce), Snapseed (un’altra app di ritocco professionale, meglio abbondare) e Picture Effect Magic (perché gli effetti non bastano mai).

Grazie a cotante meraviglie digitali, in un paio d’ore Gigi trasforma i suoi scatti mediocri in capolavori di arte visiva conteporanea. E Linda è più bella che mai. Soddisfatto del proprio lavoro, il brillante tecnico dei computer decide di fare ordine e sistemare le sue foto per mostrarle alla conturbante signorina che, alla vista di tanta meraviglia, sarebbe di certo caduta ai suoi piedi, innamoratissima.

Le app per organizzare le foto

Per creare una bella libreria di foto, la prima scelta ricade su due app essenziali: Web Albums (per condividere le foto in Picasa e Facebook) e iPhoto. Per le foto fatte con Instagram userà anche Flipagram, che crea graziosi slide show.

A questo punto, un SMS gratuito con iMessage (anche Linda ha un iPhone! Se non è amore questo!), un bel respiro e un po’ di pazienza. Le piaceranno le foto? Ancora non lo sappiamo. Ma una cosa è certa: trasformare un tecnico del computer in un fotografo è possibile. È solo questione di app.

Pier Francesco Piccolomini

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